01/05/2025
Partita molto incerta a dispetto del 3 a 0 finale, infatti i parziali molto alti testimoniano di una partita combattuta, il cui esito è stato determinato da dettagli (questi i parziali: 25/22; 27/25; 29/27).
Evidenti i progressi evidenziati sul campo dai giovani ragazzi biscegliesi, seguiti da Franco Papagni.
Nonostante diverse defaillance in corso d'opera, la tenacia e la determinazione di un gruppo di ragazzi volenterosi ha portato i suoi frutti.
Ad inizio stagione, infatti, proprio sin dalla prima partita di campionato, il gruppo ha dovuto subire la defezione per infortunio per circa 2 mesi del palleggiatore titolare, Fabio Papagni.
La squadra ha lottato con tutte le sue forze, costretta a cercare nuovi assetti e nuovi equilibri.
Il rientro in squadra di Fabio, qualche settimana fa, ha permesso alla squadra tutta di ritrovare l'assetto ideale per esprimersi con maggior continuità.
Le percentuali di errori sono diminuite e di pari passo anche i risultati hanno cominciato a gratificare i ragazzi e lo staff degli sforzi profusi.
A tutti i ragazzi si riconosce un percorso fatto di sacrifici.
Un applauso particolare va fatto a Luca Occhionigro, che, chiamato a centro rete dal tecnico biscegliese a sostituire un compagno di squadra (che ha abbandonato per motivi personali ndr.), non ha esitato neanche un attimo a cimentarsi, pur consapevole delle difficoltà di un confronto impari per i centimetri del reach (altezza della punta delle dita con braccia in alto) con i suoi diretti avversari. Analogo discorso può essere fatto per Mattia Anaclerio, anch’egli chiamato a cambiare ruolo e misurarsi con la nuova veste di muratore e schiacciatore centrale. Anch’egli ha avuto il merito di anteporre le necessità del gruppo a quelle delle proprie caratteristiche individuali.
Ottime anche le prestazioni del libero Domenico Gadaleta durante l'intero campionato. Evidenti i progressi di questo ragazzo che grazie alle sue doti di agilità, rapidità e reattività, con un buon controllo delle tecniche individuali, ha fornito un supporto fondamentale in seconda linea. Sempre presente, e sempre concentrato a migliorare, Domenico è diventato punto di riferimento del gruppo.
L'attacco invece si è appoggiato su Armando Corvaglia, ragazzo di buone doti strutturali e ha mostrato nell'arco del tempo una crescita importante che grazie alle sue doti fisiche, comincia finalmente a gestire.
I laterali, Pietro Di Gregorio e Claudio Giancaspro, hanno evidenziato progressi costanti e la buona disposizione ad arricchire il loro bagaglio tecnico di colpi meno usuali e prevedibili che hanno ampliato anche il ventaglio delle soluzioni tattiche a loro disposizione.
La squadra tutta – come già detto – ha ritrovato equilibri e soluzioni più efficaci con il rientro di Fabio Papagni, palleggiatore mancino, in crescita costante e costruito negli anni sempre all’interno del vivaio Sportilia. Col suo rientro ogni gara è diventata alla portata del gruppo e rimane il rammarico di quanto sarebbe potuto essere senza la sua così prolungata assenza.
Il gruppo della squadra maschile Sportilia è poi completato da Francesco Evangelista (palleggiatore), Vincenzo Racanati (opposto), Nicolò Preziosa (laterale), Leonardo Napoletano (laterale) e il giovanissimo Michele Carnicella, ancora troppo in erba per avere un ruolo definito. Tutti loro, con la costanza dell’impegno e l’assiduità della presenza in palestra, hanno sostenuto la propria crescita personale e quella di tutto il gruppo dentro un percorso ancora lungo, ma intrapreso nella giusta direzione.