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sportilia vince con la capolista imbattuta

18/01/2010

Il 9 gennaio 2010 l’ 11a partita di andata della serie C femminile girone A ha visto lo scontro di cartello  Sportilia Volley Bisceglie Vs team Tania Volley Noci.

Sportilia volley Bisceglie, al settimo posto in classifica e reduce dalla sconfitta per 3 a 2 contro il Bitonto è chiamata a difendere l’imbattibilità interna al Paladolmen che dura da quasi un anno, mentre il Team Tania volley Noci, neo vincitrice della coppa Puglia e squadra che da anni tenta il salto nella categoria superiore, difendeva l’imbattibilità di questa stagione forte di un solo punto lasciato al Turi.
Lo schieramento delle forze in campo vedeva il Noci fare a meno del libero titolare con un infortunio (desumibile per una fasciatura alla spalla) e affidarsi alle sue titolari tra le quali spiccavano la palleggiatrice Minunni Graziana (con precedenti in serie A) capace nonostante i suoi 36 anni di imprimere traiettorie precise e senza incertezze, e l’opposta Valentina Zappa.
Sportilia Volley invece si affida al sestetto tutto made in Bisceglie:
in regia la palleggiatrice Altomonte Margaret, l’opposta Antonella Todisco,
laterali Mariagrazia Nazzarini capitano, e Valente Adele, centrali Lanotte Gabriella e Mariangela Di Reda, libero Vangi Lisa (età media in campo circa 21 anni), a disposizione Giovanna De Vincenzo (palleggiatrice) Angelica Todisco (laterale), Giusy Cassanelli e Arianna Losciale (liberi), Marina Tangari (centrale), Teresa Randolfi (opposta).
In casa Sportilia l’importante appuntamento viene vissuto con trepidazione ma con la consapevolezza di aver ben lavorato durante la settimana e di dover affrontare, con umiltà le ambiziose e forti ragazze del Noci.
Se da una parte si vanta un parco atlete provenienti da categorie superiori, Sportilia vanta una piccola ma significativa storia fatta di sudore, di fatica, di sofferenza, di sacrificio, di obiettivi e di speranze, di affiatamento e come camerati in una guerra impossibile le “terribili” sono capaci di atti eroici, unite da ideali fuori dal tempo, incomprensibili ai più, in cui si difende l’onore di sentirsi ognuna o ognuno di noi un filo, un tassello di quella S stampata sul petto.
Motivo di orgoglio che non può essere comprato da alcuna cifra, sottoposti a continui attacchi per poter continuare ad avere spazi e mezzi dignitosi, abbiamo avuto sabato 9 gennaio la possibilità di cantare la nostra gloria che ha assunto un colore più intenso per il valore del nostro avversario di turno.
Ma veniamo alla cronaca: primo set caratterizzato da una serie impressionante di cambio palla tipico di partite maschili: battuta, ricezione e attacco punto.
Tuttavia, salvo alcune brevi fiammate che si alternavano da ambedue le parti, i primi tre set possono essere considerati molto equilibrati e decisi per pochi errori in momenti topici.
Il Noci, approfitta infatti di alcune nostre distrazioni ed errori per aggiudicarsi i primi 2 set per 25 a 22 e per 27 a 25.
Il livello tecnico della partita era stato comunque molto sostenuto da ambedue le squadre e tutti si aspettavano un calo, specie per la squadra di casa sulla carta inferiore alla corazzata del Noci. Nulla di più errato.

 Il terzo set vede ancora un set equilibrato ma con capitan Nazzarini e compagne capaci di capitalizzare in maniera cinica le occasioni e mantenere costantemente quell’incredibile ritmo (25 a 23 per Sportilia).
Lo spettacolo non era dunque finito: 2 a 1
Al cambio campo, si stava delineando un altro set equilibrato quando qualcosa è cambiata sul 12 pari. Sportilia, colleziona una serie di muri, attacchi vincenti, ace in battuta, tanto da inchiodare le avversarie attonite sul 25 a 13.

Quinto set: Sportilia si porta con un perentorio allungo sul 5 a 0 facendo illudere tutti i presenti su un epilogo già scritto. Ma un errore banale del sestetto di casa regala il cambio palla e lo spunto per l’immediata replica dela squadra allenata da Ciliberti.
Il Noci prova in tutti i modi a mettere in difficoltà le ragazze neroazzurre: pallonetti, attacchi in diagonale stretta, ma in campo le biscegliesi appaiono dei giganti; si difende di tutto e si attacca senza paura.
Chiude i conti Altomonte che attacca e finalizza le ultime due azioni della partita nel visibilio totale del Paladolmen e tra gli applausi di tutti i presenti.

Incredule le ragazze del Noci che pagano dazio a Bisceglie, salutano sotto rete, scambiandosi anche reciprocamente i complimenti.
Una giornata di sport, di sano sport, che ha visto applaudire e rispettarsi le due tifoserie come sempre dovrebbe capitare.
Antonella Todisco e Mariagrazia Nazzarini a fine partita vantano nel rispettivo ruolino più di venti punti tra muri e attacchi, mentre Lisa Vangi e Adele Valente vantano ricezioni quasi tutte positive.
Molto positiva anche la prestazione delle centrali Mariangela Di Reda e Gabriella Lanotte, quest’ultima capace anche di recuperi prodigiosi in difesa. Margaret Altomonte è stata ordinata e precisa, capace di recuperi prodigiosi, con una attenta e lucida distribuzione del gioco.
Mariana Tangari, voce di incitamento dal quadrato riscaldamento, riesce quando chiamata a fornire il suo prezioso contributo, così come Giusy Cassanelli in difesa e in ricezione ha sfruttato le sue doti; Angelica Todisco, seppur non al meglio ha dato respiro in alcuni momenti alla compagna Adele, assolvendo al compito affidatole dal tecnico

Unico neo di quella che a detta dei presenti è stata la partita più bella disputata da Sportilia, le invasioni a rete che hanno condizionato, per fortuna parzialmente, l’andamento di alcuni set.

Prossimo impegno a Foggia in un campo sempre ostico. Ore 17 il fischio di avvio.

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